Saturday, 15 February 2014

Le Femmine di Drago

 ..e la partenogenesi.



Le femmine di drago di Komodo possono deporre uova in grado di schiudersi senza contributo da parte maschile attraverso il fenomeno denominato partenogenesi. Questo tipo di riproduzione asessuata è stata riscontrata in femmine tenute in cattività lontane da individui maschi per anni, se non addirittura per tutta la vita.

I draghi di Komodo sono enormi varani endemici di alcune isole dell’Indonesia centrale, la cui lunghezza può arrivare sino a 3 metri. Molto probabilmente la partenogenesi è per loro l’ultima soluzione atta a preservare la specie in estreme condizioni di isolamento. Queste si possono verificare in natura per l’effetto di una tempesta o delle forti correnti marine presenti nell’area che possono allontanare i varani in nuoto dai loro luoghi originari e trasportarli su territori non popolati.

La riproduzione priva di fertilizzazione delle uova può portare alla nascita solo di individui di sesso maschile a causa di un meccanismo genetico. Le femmine recano i cromosomi ZW e uno tra Z e W si trova di base in tutte le uova. In seguito, per l’apporto genetico soltanto da parte di madre, la combinazione cromosomica delle uova sarà o quella maschile ZZ oppure WW, che però non porterà alla vita. Ovviamente, questo metodo di procreazione non è salutare per la specie, tuttavia i nuovi nati avranno uno sviluppo normale e saranno in grado di accoppiarsi a loro volta.

La partenogenesi è rara nei vertebrati, ma è stata osservata nei serpenti, nei pesci e perfino fra i tacchini. Il suo ripetuto rinvenimento fra i draghi di Komodo ha portato a riconsiderala si come una risorsa straordinaria, ma “non così eccezionale” almeno per certe specie.

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