In questa foto si notano le caratteristiche che lo avvicinano alla Mantide Religiosa. |
Nel suo habitat naturale, vicino ai consueti compagni: dei fogli di carta e una penna a sfera. |
Allora rallento, il digitare si fa più pacato e distratto. Con la coda dell'occhio provo a scorgere cosa si trovi vicino a me.
D'un tratto mi rendo conto! Sebbene, a dir la verità, non so che nome abbia.
Libero di scorrazzare sul banco bianco. |
Qualcuno ha lasciato sulla scrivania posta di lato, tra una risma e una penna a sfera, un “vanifica-spillatrice”, ovvero una di quelle piccole pinze con quattro denti a mo' di zanna o artiglio che servono per allentare la presa delle graffette sui fogli di carta.
In seguito ho scoperto che questo strumento si chiama “levapunti”, ma a dispetto del suo nome dal bel solfeggio resta un oggetto proprio sgraziato, poveretto. Anche se a me non ha mai fatto niente.
N.D.
è un bellissimo racconto.....
ReplyDeleteMi piace lo sguardo "straniante" che guarda l'oggetto... Complimenti per lo stile! Buona domenica.
ReplyDeleteSono molto felice che il blog mi permetta di condividere cose che sino ad ora si limitavano a qualche minuto di divagazione tra me e me. Vederle apprezzate poi..... Grazie!
ReplyDeleteIntriguing story.
ReplyDeleteI agree - one cannot remain indifferent
to such a threatening object.
Have a lovely day.
Bless*
Mark
complimenti :-)
ReplyDeleteNon l'avevo mai vista di questa forma "draculizzante"
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