Friday 17 June 2011

Forse solo un caso.

Tra le varie cartelle di musica che ho nel mio computer ieri mi è successo di aprirne una che da tempo avevo dimenticato o forse lasciato da parte, magari inconsciamente, in attesa di un'occasione buona.

Ho cliccato su "Piers Faccini": non ricordo bene in quali circostanze né da quanto tempo la sua musica sia apparsa sul mio computer.

Ho scelto, senza pensarci due volte, di ascoltare l'album Two Grains of Sand e mentre i file si caricavano già canticchiavo tra me quelle canzoni cui in passato non avevo mai prestato troppa attenzione.

Questa volta invece sembrava che non avrei potuto scegliere nient'altro da ascoltare. Coincidenza? Necessità?

(Ho pensato a quello che scrive Alice riguardo alla canzone preferita, come essa ad un certo punto decida irrimediabilmente di scegliere qualcuno e come infondo non ci sia niente da fare per evitarlo, se mai si volesse evitarlo)

Mi sono decisa quindi a scoprire qualcosa di più su Piers Faccini. Nato nel 1970 in Inghilterra da padre italiano, come il cognome suggerisce, e trasferitosi ancora bambino in Francia. Ha frequentato l' Eton College, ma ne venne espulso; continuò comunque gli studi alla École de Beaux Arts di Parigi.

La sua carriera come cantante cominciò nel 1996 assieme alla poetessa Francesca Beard (che fino a oggi non avevo mai sentito nominare) quando i due diedero vita al progetto Charley Marlowe.

Ora, questa è un'altra curiosa coincidenza! É chiaro che l'ispirazione per il gruppo coincide con quella di questo blog: sebbene il nome sia un po' modificato, sono sicura che si tratti dello stesso Marlow, con la (voluta) aggiunta di una "e", quasi per lasciarci con un dubbio: sarà il Charles Marlow protagonista-non-protagonista di Heart of Darkness o si tratta invece del contemporaneo di Shakespeare, Christopher Marlowe?

Entrambi, a mio avviso. Due voci narranti, di diversa natura, certo, ma poco importa.

Dal 2004 Piers lavora come solista e ha pubblicato 3 album: l'ultimo è Two Grains of Sand (2009), che contiene molte delle canzoni che, da ieri, annovero tra le mie preferite... molto probabilmente si tratta di una scintilla che in breve tempo si spegnerà e la voce di Faccini tornerà a riposare nascosta tra le cartelle del mio desktop.

Per ora non c'è bisogno di sapere molto altro su di lui e la sua musica; infondo non mi serve, ormai sono stata scelta e per un po' mi accompagnerà, in ogni caso.

(Piers continua comunque a collaborare con Francesca, per mantenere viva la voce di Marlowe)


Sara

1 comment:

  1. ..da non dimenticare tra i possibili Marlowe, Philip, quello di "vuoi vedere la danzatrice di Bali che ho tatuata sul petto?"
    Mi piace che dietro un nome ci siano tutte queste belle possibilità!

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