Voglio mettere
nero su bianco alcune frasi di Emanué, terzo di macchina siciliano, dette
nell’arco di questi mesi trascorsi insieme su questa nave dove di italiani
praticamente ci siamo solo io e lui.
A dir il vero di
cose Emanué ne dice tante e in continuazione e molto spesso a voce troppo alta,
ma in qualche occasione, su certe sue parole, è giusto porre maggiore attenzione.
Così, quando in
un giorno di pioggia pesante su Yokhoama decidemmo di scendere a farci un giro
assieme, vedendo tra le brume il profilo di palazzi e grattacieli egli constatò,
in un’immagine lampo: “Certo che i giapponesi con l’import-export si sono
fatti la reggia”. Con tale frase, Emanué mi costrinse per la prima volta a
fermarmi sotto la pioggia e a guardarmi intorno.
In un’altra
occasione, mi raccontò un suo sogno o meglio incubo, che l’aveva turbato nella
notte: “ C’eravamo io e te in un’isola di cannibali, solo che non lo
sapevamo e in qualche modo nella foresta incontravamo due ragazze che siamo
riusciti a rimorchiare, cosi’ io vado da una parte e tu dall’altra, solo che a
un certo punto quando io chiedo alla mia
una cosa in particolare, quella apre la bocca e tira fuori una lingua
che non finisce più e scende fino a toccare per terra. Io mi chiedevo se era
normale, ma quando ha incominciato a leccarmi il collo io e te abbiamo
cominciato a scappare e siamo capitati in mezzo alla tribù di cannibali.
- E come e’
andata a finire Emanué?
- Che a te ti
mangiavano e io riuscivo a tagliare la testa a uno.
- A uno dei
cannibali?
- Sì.
- Eppoi tu ti
salvavi?
- Sì, ma a te
ti facevano girare come l’arrosto” .
Recentemente sono
andato a farmi un giro nella Sala Macchine con lui che mi faceva vedere gli
impianti spiegandomeli con una certa passione, destata forse dal mio interesse
per la sua materia.
“ Allora
Nicolò (lui lo dice con
una c sola e scandito in sillabe: Ni-co-lò) questo è lo slip, serve a
ridurre i giri dello shaft per trasmetterli all’elica.
Questo
interessa pure a te che sei di coperta, Ni-co-lo’.
Quella invece
e’ la pompa che serve a mantenere la pressione nell’impianto antincendio degli
Sprinkler, in caso non dovesse bastare il polmone d'aria. E’ molto importante
perché all’esame della licenza di sicuro te la chiedono.
E così questo
interessa pure a te, Ni-co-lò.
Quest’altra
invece e’ la tanca del Sewage, le acque nere, dove tutti i bisogni della nave
finiscono dentro attraverso quel tubo. Vedi quella valvola? Bene, fai
attenzione, ché se la apri ti fai la doccia di merda.
E questo
interessa pure a te, Ni-co-lò”.
Ni-co-lò
divertente. nave, viaggio, un microcosmo di saggezza galleggia nell'oceano, l'oceano della vita, della realtà, che a volte, o sempre, è veramente di cacca
ReplyDeleteCiao Niccolò, grazie della visita e se ho letto bene sei nel settore marittimo a Trieste e quindi avrai visto anche tu che siamo concittadini. Settore marittimo.....agenzia marittima, marinaio oppure..... Ho visto che questo blog ha molti collaboratori e quindi non è un tuo blog personale. Ti auguro una buona settimana e mi sono anche aggiunta ma non prometto di essere sempre presente a leggere ma farò del mio meglio. Ciaoooo
ReplyDeleteEmanuè ...hai un amico delizioso Ni-co-lò!
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